venerdì 6 luglio 2012

Il primo concorso


Venerdì 8 giugno presso l’auditorium di Ghilarza,
Ricordando Rossella Urru, si sono svolte le premiazioni del primo concorso regionale sui migliori giornalini scolastici sardi. Un evento organizzato dall'associazione Più Sardegna di Mario Di Rubbo e dalla Confederazione Sindacale SNALS CONFAL di Oristano, rappresentata dal Prof. Luciano Cariccia che ha richiamato oltre duecentocinquanta studenti da più parti dell’isola, in un ‘occasione di confronto e dibattito sui temi del giornalismo e della partecipazione attiva dei giovani . La giuria era composta dai giornalisti Maria Antonietta Cossu, Alessia Orbana, Gianfranco Locci, Sara Marceddu Vilma Urru, Francesca Puddu e Angela Corrias.
 I giornali sono stati valutati secondo i criteri dell'originalità, pertinenza dei contenuti e impostazione grafica, con punteggi crescenti da 1 a 10. Ciascun membro della giuria ha compilato una scheda di valutazione degli elaborati, la sintesi finale tiene conto delle segnalazioni fatte da ciascun membro per i due migliori giornali, uno per le medie e uno per le superiori. Il miglior giornale delle scuole medie è risultato il “Corriere della Scuola”, una rielaborazione anche grafica del Corriere della Sera realizzata dagli alunni della scuola di Ollastra Simaxis, che ha preceduto quello del Sacro Cuore di Oristano e della scuola media di Paulilatino. Tra gli istituti superiori il primo premio è andato al Liceo Scientifico di Ghilarza con il suo “Volta Pagina”, seconda piazza per le Magistrali di Nuoro. Sul podio un'altra scuola della provincia, il Pedagogico di Fonni.

Il sindaco di Ghilarza Stefano Licheri ha posto l’accento sull’importanza di dare più importanza alle “buone notizie (good news) che spesso vengono sopraffate da quelle cattive, riprendendo il pensiero di Benedetto XVI sul fatto che le persone felici debbano rendere nota la propria felicità. L’ideatore della rassegna Mario Di Rubbo ha spronato tutti i partecipanti a mettere in mostra le proprie creazioni giornalistiche, ricordando che tanti giornalisti sardi sono saliti alla ribalta nazionale, da Mario Sechi a Gianni Mura, a Gianfranco Sulas, a Paolo Piras, a Giovanni Floris. L’importanza del giornale come strumento informativo ma soprattutto formativo è stata al centro dell’intervento di Priamo Marratzu docente dell’Università di Sassari e media educator. La giornalista Wilma Urru ha ricordato l’insegnamento di Antonio Gramsci, ghilarzese doc. A tutte le scuole accorse è stato consegnato un attestato di partecipazione e un kit di libri del territorio del Barigadu, per riscoprire una zona della Sardegna spesso sconosciuta. Alle classi vincitrici verrà data la possibilità di passare una giornata di visita alle bellezze naturalistiche e archeologiche. Durante le premiazioni si sono esibiti giovani musicisti della Scuola di Ghilarza che hanno suonato diversi strumenti, violino pianoforte e flauto

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