2013
venerdì 31 maggio 2013
Articolo sull'Unione
GHILARZA. La premiazione
Studenti-redattori nei giornali realizzati in classe
Studenti trasformati in redattori, pronti a cogliere notizie da riportare nel giornalino scolastico. Un percorso che appassiona sempre più scuole, spesso con risultati più che soddisfacenti. Sabato i migliori lavori saranno premiati a Ghilarza in occasione del secondo concorso regionale "Scrivere a scuola. Il migliore giornalino scolastico sardo". Un progetto che vede la regia dell'associazione culturale Più Sardegna presieduta da Mario di Rubbo e che è stato possibile anche grazie alla collaborazione della confederazione sindacale Snals Confal di Oristano e del Comune di Ghilarza. E dopo il successo ottenuto nella passata edizione, anche per quella 2013 si è registrata una buona partecipazione delle scuole sarde: 22 di ogni ordine (sedici quelle iscritte al concorso) in arrivo da tutta l'Isola. «Il tema di questa edizione è il giornale come strumento di informazione e formazione - spiega Mario Di Rubbo - Sono molto soddisfatto per la partecipazione delle scuole: geograficamente abbiamo abbracciato tutta la Sardegna». Sabato a Ghilarza arriveranno oltre 300 studenti. Una giuria composta da giornalisti ed esperti del mondo accademico premierà i migliori tre prodotti delle scuole isolane di ciascun grado. I giornali sono stati valutati secondo i criteri dell'originalità, della pertinenza dei contenuti e dell'impostazione grafica, con punteggi crescenti da 1 a 10. Saranno premiati anche gli elaborati degli alunni più giovani, quelli della scuola primaria. L'appuntamento è per le 10 all'auditorium comunale. Previsti anche intermezzi musicali che vedranno protagonisti gli stessi ragazzi. Intanto informazioni sul concorso e notizie sull'edizione 2012 si possono consultare nel sito giornalinosardo.blogspot.it ( a. o. )
La Nuova Sardegna 25 maggio 2013
Piccoli giornalisti crescono a scuola con Più Sardegna
GHILARZA. «Scrivere a scuola: un modo per formare e
informare». Sono riassunte nel titolo del concorso dedicato ai
giornalini scolastici le prerogative dell’arte della scrittura in cui si
sono...
GHILARZA. «Scrivere a scuola: un modo per formare e informare». Sono riassunte nel titolo del concorso dedicato ai giornalini scolastici le prerogative dell’arte della scrittura in cui si sono cimentati gli studenti di una ventina di scuole isolane. La manifestazione porta la firma dell’associazione culturale Più Sardegna. L’edizione 2013 si caratterizza per una partecipazione più massiccia degli aspiranti reporter e per il tocco d’internazionalità con l’adesione di tre scuole straniere, che hanno inviato i lavori editoriali da Germania, Francia e Spagna.
I giornalini stranieri sono fuori concorso e a contendersi il titolo saranno le scuole che hanno aderito da tutta la Sardegna. Alla vigilia della fase finale il pensiero degli organizzatori è già rivolto all'edizione numero tre, che potrebbe fregiarsi di una sponsorizzazione speciale. «Abbiamo avviato le pratiche per ottenere il patrocinio del ministero della Pubblica istruzione», ha anticipato il presidente di Più Sardegna, Mario Di Rubbo. Questa edizione, intanto, si chiuderà il 1° giugno con la premiazione nell’auditorium. Parteciperanno i referenti di Più Sardegna, le delegazioni dell’amministrazione ghilarzese e dello Snals, che hanno sostenuto l’iniziativa, e giornalisti delle principali testate e dei tg regionali. (mac.)
2012
La Nuova Sardegna del 3 marzo 2012
Aspiranti redattori in gara
LA NUOVA SARDEGNA 6 giugno 2012
Un successo il concorso regionale sui migliori giornalini scolastici studenti giornali scolastici
GHILARZA. . Il quarto potere giova agli istituti comprensivi e superiori, che in alcuni casi cominciano a somigliare a fucine di giornalismo. Gli autori dei prodotti editoriali sfornati dalle scuole che hanno partecipato al primo Concorso regionale sui migliori giornalini scolastici sono messi nelle condizioni di misurarsi precocemente con una materia per la quale potrebbero scoprirsi tagliati. In ogni caso, in attesa che emergano le rispettive inclinazioni, i ragazzi collaborano a un progetto comune altamente formativo e di per sé gratificante, che talvolta viene anche riconosciuto pubblicamente. Come nel caso del concorso organizzato dall’associazione Più Sardegna e dallo Snals-Confal di Oristano, che è andato in archivio con la proclamazione dei vincitori. L’epilogo è andato in scena nei giorni scorsi in un auditorium gremito in ogni ordine di posto. Presenti l’ideatore del concorso, Mario Di Rubbo, il segretario dello Snals, Luciano Cariccia, Priamo Marratzu, dell’Università di Sassari, il sindaco Stefano Licheri e alcuni giornalisti. Nella sezione riservata alle scuole dell’obbligo si sono imposti gli studenti delle medie di Ollastra-Simaxis con il “Corriere della scuola”. Il secondo e il terzo posto sono stati assegnati ai pari grado di Oristano (Sacro Cuore) e Paulilatino. Il miglior giornalino tra quelli prodotti dagli istituti superiori è Volta Pagina, redatto dai ragazzi del liceo scientifico i Ghilarza. Le magistrali di Nuoro e il pedagogico di Fonni si sono classificati rispettivamente al secondo e al terzo posto. (mac)
L'ORTOBENE 17 GIUGNO 2012
A Ghilarza la prima edizione del concorso regionale
PICCOLI GIORNALISTI CRESCONO
Una rassegna
dei migliori giornali scolastici del Centro Sardegna. Ma soprattutto un premio
finale per il lavoro di un anno scolastico. Venerdì 8 giugno presso
l’auditorium di Ghilarza si sono svolte le premiazioni del primo concorso
regionale sui migliori giornalini scolastici sardi. Un evento organizzato dall'associazione Più Sardegna di Mario Di
Rubbo con la collaborazione dello Snals di Oristano che ha richiamato oltre duecento
studenti da più parti dell’isola, in un ‘occasione di confronto e dibattito sui
temi del giornalismo e della partecipazione attiva dei giovani .
Una giuria
di giornalisti composta da Maria
Antonietta Cossu della Nuova Sardegna, Alessia Orbana dell'Unione Sarda,
Gianfranco Locci di Nova televisione, Sara Marceddu di Supertv, la giornalista
Vilma Urru e la free lance Angela Corrias ha scelto i migliori prodotti delle scuole medie e superiori.
Come
indicato nel bando di concorso, i giornali sono stati valutati secondo i
criteri dell'originalità, pertinenza dei contenuti e impostazione grafica, con
punteggi crescenti da 1 a 10. Ciascun membro della giuria ha compilato una
scheda di valutazione degli elaborati, la sintesi finale tiene conto delle
segnalazioni fatte da ciascun membro per i due migliori giornali, uno per le
medie e uno per le superiori.
Il miglior
giornale delle scuole medie è risultato il “Corriere della Scuola”, una
rielaborazione anche grafica del Corriere della Sera realizzata dagli alunni
della scuola di Ollastra Simaxis, che ha preceduto quello del Sacro Cuore di Oristano
e della scuola media di Paulilatino.
Tra gli
istituti superiori il primo premio è andato al Liceo Scientifico di Ghilarza
con il suo “Punti di Vista”, seconda piazza per le Magistrali di Nuoro. Sul
podio un'altra scuola della provincia, il Pedagogico di Fonni.
In tempi di
pubblicazioni digitali e di informazioni che viaggiano sempre più su Internet,
alle scuole è stato chiesto di presentare giornali in versione cartacea, con
tanto di articoli, foto e contenuti attinenti la scuola. Una scelta controcorrente,
mirata a salvaguardare un prodotto materiale che mantiene sempre una sua
validità nonostante la crisi.
Il sindaco
di Ghilarza Stefano Licheri ha posto l’accento sull’importanza di dare più
importanza alle “buone notizie (good news) che spesso vengono sopraffate da
quelle cattive,
riprendendo il pensiero di Benedetto XVI sul fatto che le persone felici debbano
rendere nota la propria felicità.
L’ideatore
della rassegna Mario Di Rubbo ha spronato tutti i partecipanti a mettere in
mostra le proprie creazioni giornalistiche, ricordando che tanti giornalisti
sardi sono saliti alla ribalta nazionale, da Mario Sechi a Gianni Mura a
Giovanni Floris.
La
giornalista Wilma Urru ha ricordato che anche Antonio Gramsci, ghilarzese doc,
ci ha lasciato in eredità il valore autentico della scrittura e della forza
della parola. A tutte le scuole accorse
è stato consegnato un attestato di partecipazione e un kit di libri del
territorio del Barigadu, per riscoprire una zona della Sardegna spesso sconosciuta,
e alle classi vincitrici verrà data la possibilità di passare una giornata di
visita alle bellezze naturalistiche e archeologiche.
Infine a
rinfrescare i presenti dalle torride temperature oltre ad abbondanti dosi di dissetanti ci hanno
pensato i bravi giovani musicisti della Scuola di Ghilarza che si sono esibiti con
diversi strumenti, violino pianoforte e flauto che dimostrano quanto il talento
e la letteratura possano trovare terreno fertile nel contesto scolastico quando
c’è una sincera disponibilità dei ragazzi e un forte impegno degli insegnanti.
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